Ultimo Giorno in Iran e Ritorno a Casa
Mi alzo con le ossa rotte e con cinque grosse punture d'insetto sulle gambe. Sapevo che era meglio non togliere i pantaloni ma il caldo era soffocante e non ho pensato che potevano esserci le cimici nel letto. C'è ancora buio ma voglio uscire da quella stamberga, ma sopratutto me ne voglio andare da Ahar. Facciamo colazione in piedi con biscotti e succo d'arancia comperati la sera prima, e pensare che la notte precedente eravamo al Grand Hotel... Ma è proprio questo il bello dei viaggi in moto, fatti in completa autonomia, senza prenotazioni e prendendo le cose ogni giorno così come vengono. E' il modo di viaggiare che prediligo.
Oggi non abbiamo visite da fare tranne una breve sosta al Caravanserraglio Abbas che troveremo lungo la strada dopo Tabriz. Il caravanserraglio è chiuso ma con una piccola mancia riusciamo a farcelo aprire dal guardiano. E' stato ristrutturato di recente ma purtroppo presenta già grosse macchie di salnitro sui muri di mattoni che ne rovinano l'estetica. Facciamo qualche fotografia e poi proseguiamo verso Bazargan.
Il Caravanserraglio Abbas |
Arriviamo in frontiera verso mezzogiorno, sbrighiamo velocemente le procedure d'uscita dall'Iran ma poi aspettiamo quasi due ore davanti al cancello della Turchia. Sembra che i funzionari turchi siano andati a mangiare. Finalmente ci fanno passare e dopo circa 3 ore dal nostro arrivo a Bazargan entriamo in Turchia.
Sul rientro in Italia non ho niente di interessante da raccontare. Per me il viaggio è finito a Bazargan visto che, come all'andata, la Turchia è stata attraversata tutta d'un fiato seppur percorrendo strade diverse.
L'unico episodio da segnalare riguarda la rottura del regolatore di tensione della VStrom di Franco che purtroppo non siamo riusciti a sostituire o riparare. Abbiamo però ovviato al problema acquistando 3 batterie d'auto che ogni sera facevamo ricaricare.
In Grecia |
Anche questo viaggio è terminato, fortunatamente senza particolari problemi. Desidero ringraziare i miei Amici Michele, Paolo e Franco per la loro piacevole compagnia ed in particolar modo per aver sopportato pazientemente le mie intemperanze.
E' già in cantiere la prossima avventura su due ruote che a Gennaio 2014 mi porterà in Patagonia e Terra del Fuoco.
Tutte le informazioni sul mio Blog dedicato.