martedì 5 novembre 2013

12. Yazd


La città delle Torri del Vento


Il Mher Traditional Hotel - In Fondo a dx i miei Amici
Abbiamo trovato alloggio nella città vecchia al Mehr Traditional Hotel. Un posto fantastico da mille e una notte, vecchio di 250 anni perfettamente restaurato, le cui camere sono disposte intorno al cortile con al centro una vasca d'acqua freschissima. Le camere, provviste di tutti i confort, hanno le finestre con i vetri istoriati e i mobili sono in stile tradizionale. Una vera full immersion nella cultura iraniana. Tutto questo per una quarantina di euro colazione compresa. 

E' venerdì, il tempo è splendido, non c'è in giro anima viva ma comunque riusciamo a trovare un taxi per farci condurre nei posti più interessanti della città. Cominciamo con la visita alle Torri del Silenzio, interessante sito zoroastriano appena fuori città. Trattasi di due brulle colline sulle cui sommità venivano lasciati i cadaveri affinché venissero spolpati dagli avvoltoi. Alla base delle colline visitiamo anche una cisterna per l'acqua, un pozzo, due Bagdir ( Torri del Vento) sempre zoroastriani.








Paolo e Franco













La tappa successiva è al Tempio del Fuoco per la visita dell' Ateshkadek dove si trova l' Eterno Fuoco Sacro acceso ininterrottamente da 1500 anni.

L'Eterno Fuoco Sacro













A questo punto abbiamo lasciato il taxi per continuare la visita a piedi che è sicuramente il modo migliore per apprezzare Yazd. Dopo aver visitato l'interessante museo dell'acqua, ci siamo incamminati verso la piazza che ospita il complesso di Amir Chakhmaq con un'architettura piuttosto insolita e particolare. 

Il Complesso di Amir Chakhmaq






                                            Successivamente ci siamo inoltrati negli stretti vicoli della Città Vecchia le cui case sono fatte in mattoni di fango spesso munite di Torri del Vento, antichissimo ed efficace sistema di raffrescamento dell'aria.







Torri del Vento








Ad un'uscita della città vecchia c'è la Moschea del Jameh con un bellissimo portale d'ingresso rivestito di piastrelle. Nei pressi della moschea abbiamo anche potuto ammirare il Mausoleo di Sayyed Roknaddin con la sua cupola rivestita di piastrelle azzurre.









Mausoleo di Sayyed Roknaddin



Alla sera abbiamo cenato in un altro Storico Hotel ancora più antico del nostro e poi al rientro in albergo abbiamo bevuto chay e fumato il narghilè in compagnia delle due simpatiche receptionist. Yazd è un posto incredibile dove la gente è estremamente ospitale, senza dubbio il luogo che ho apprezzato di più di tutto l'Iran.