Viaggio su Due Ruote nel Paese degli Ayatollah
Ho pensato di aprire questo blog per condividere con altri appassionati motociclisti le esperienze, impressioni, emozioni, aneddoti e quant'altro sul mio recente viaggio in Iran.
Ovviamente non ho la pretesa di trattare l'argomento in modo esaustivo ma solo di fare una sintetica cronaca del viaggio e sopratutto di fornire alcune utili indicazioni a chi volesse recarsi con la propria moto in questo affascinante Paese.
Documenti necessari
Documenti necessari
Il primo scoglio da superare, è stato il reperimento dei documenti che elenco brevemente:
Passaporto con validità residua di 6 mesi all'uscita dall'Iran - Visto Consolare - Assicurazione sanitaria - Carnet De Passage En Douane - Documenti della moto in originale - Assicurazione RC per la moto valida in Iran - Patente Internazionale.
Il Visto Consolare
Per l'ottenimento del Visto è necessario un "invito" da parte di un'agenzia iraniana. Bisogna farsi prendere le impronte digitali presso il Consolato Iraniano o presso una caserma di Polizia. E' stato necessario stipulare una "polizza sanitaria" specifica per la permanenza in Iran e necessita pure una polizza RC per la moto (qualora l'Iran non sia tra i Paesi compresi nella Carta Verde).
Per tutta la pratica del visto mi sono rivolto alla Adineh Travel di Milano che con grande professionalità mi ha risolto i molti problemi burocratici relativi a invito, assicurazione e impronte digitali. Il costo totale compresa l'assicurazione è stato di 180 euro.
Il Carnet De Passage En Douane
Per quanto riguarda il Carnet de Passage, l'ottenimento dello stesso è stato relativamente più semplice. Il CDP è rilasciato dall' ACI al costo di 150 euro per i soci dietro presentazione di una Fidejussione bancaria o assicurativa a suo favore. Sul sito dell'ACI è spiegato molto bene a cosa serve il CDP e quale dev'essere l'importo della fidejussione in funzione dell'età del veicolo. Il costo della Fidejussione va dal 2% al 4,5% del valore garantito a seconda dell'istituto di credito/assicurazione al quale ci si rivolge. L'importo della fidejussione nel caso di una moto di età inferiore ai 5 anni è pari al prezzo di listino attuale. Io mi sono rivolto alla mia banca che per l' F800 GS mi ha rilasciato una fidejussione di 11.500 euro al costo di 250 euro.
I miei amici e compagni di viaggio, con moto più costose e rivolgendosi alle assicurazioni invece che alla banca (che però ti vincola l'importo garantito), sono arrivati a spendere anche 750 euro.
La Patente Internazionale
Per guidare in Iran è necessaria la patente internazionale con durata triennale. La si può richiedere alla motorizzazione oppure in un'agenzia di pratiche auto, costa 70 euro e viene rilasciata nel giro di una settimana. In realtà non ci è mai stata richiesta durante le decine di controlli a cui siamo stati sottoposti da Polizia e Militari iraniani che hanno sempre voluto solo il passaporto.
A proposito del passaporto consiglio vivamente, una volta arrivati in Iran, di fare delle fotocopie dello stesso e sopratutto della pagina con il visto ed il timbro d'ingresso. Più di una volta abbiamo perso tempo (anche un'ora) ai posti di blocco in attesa che venissero registrati i dati dei passaporti. La fotocopia del passaporto ci avrebbe consentito di ripartire immediatamente.
Strade - Benzina - Traffico
Le Strade
Le strade in Iran sono generalmente buone, spesso a doppia carreggiata, ben asfaltate e percorribili con qualunque tipo di moto anche col passeggero. Ovviamente non mancano le strade sterrate che anche noi abbiamo ricercato e percorso sopratutto sui monti nella zona di confine con l'Armenia e l'Azerbaijan.
E' necessario fare molta attenzione ai rallentatori, numerosi in prossimità dei centri abitati, in quanto molto alti e assolutamente Non segnalati.
Sono rimasto stupito nel vedere la segnaletica stradale anche in inglese, che per un Paese "nemico" degli americani e dell'occidente è alquanto singolare. La lingua ufficiale è il farsi, anche se nelle varie regioni si parlano lingue diverse come l'azero, il curdo ecc. In ogni caso tutte lingue per noi totalmente incomprensibili.
La Benzina
La benzina, di scarsa qualità e generalmente con 80 ottani, si trova praticamente ovunque anche senza la tessera. Non sono quindi necessarie taniche di scorta e/o serbatoi maggiorati. Al cambio attuale costa per gli iraniani circa 7 (ho detto sette) centesimi di euro al litro, mentre per gli stranieri il prezzo viene generalmente arrotondato a 0,20 euro / litro. In pratica si viaggia gratis.
Non sono riuscito a capire se è benzina verde ma in ogni caso le nostre moto ( le altre erano due GS 1200 e una VStrom 650) non hanno evidenziato malfunzionamenti a parte qualche battito in testa dovuto al basso numero di ottani. Non ritengo pertanto necessario "scatalizzare" la moto come alcuni sostengono. Trattasi comunque di una valutazione personale. Si potrebbe eventualmente aggiungere ad ogni pieno un additivo "octane booster" ma a quel punto il prezzo della benzina diventerebbe simile al nostro.
Il Traffico
Questa è una nota dolente. Il traffico è pazzesco sopratutto in città e gli iraniani guidano come dei pazzi. Poi ci sono quelli che ti sfiorano, ti superano e/o ti inseguono per chilometri solo per salutarti o per farti una fotografia con l'immancabile telefonino. Comunque dopo qualche giorno ci si fa l'abitudine e l'ansia da incidente diminuisce un pò. Consiglio di non abbassare mai la guardia e fare sempre estrema attenzione, in particolare ai veicoli che sopraggiungono da dietro.
Moneta - Carte di Credito - Cambio
La Moneta
La moneta iraniana è il Rial la cui quotazione è in caduta libera rispetto alle valute straniere, tant'è che nonostante l'inflazione sia al 25% anno, il costo della vita per noi europei risulta essere particolarmente basso. Sebbene la moneta ufficiale sia il Rial, tutti gli iraniani parlano di "Toman" che equivale a 10 Rials. In realtà il Toman non esiste ma è una consuetudine esprimere i prezzi in questo modo. In pratica il Rial viene utilizzato solo dalle banche, nelle transazioni ufficiali e nelle sedi istituzionali.
Carte di Credito
Le carte di credito di tipo occidentale (Visa, AmEx, Mastercard ecc) sono vietate per legge e non sono utilizzabili in alcun modo. E' quindi indispensabile avere con sé denaro contante da convertire poi in valuta locale. Alcuni commercianti e qualche albergo accettano anche gli euro applicando però un tasso di cambio sfavorevole. Per la stessa ragione di cui sopra anche il Bancomat non è utilizzabile.
Cambio
Esiste un cambio "ufficiale" praticato dalle banche anche se non tutte cambiano la valuta straniera. Sconsiglio però di recarsi in banca per cambiare gli euro o i dollari (vanno benissimo entrambi) perché si devono compilare almeno 4 o 5 moduli ma sopratutto non è assolutamente conveniente. In effetti esiste un cambio che definirei "corrente" praticato da una catena di cambiavalute reperibili in ogni città, da commercianti nei bazar ed anche da gente per strada. Il tasso di cambio, in questi casi, è circa il triplo di quello praticato dalle banche e l'operazione è ovviamente istantanea senza alcuna formalità.
Il Carnet De Passage En Douane
Per quanto riguarda il Carnet de Passage, l'ottenimento dello stesso è stato relativamente più semplice. Il CDP è rilasciato dall' ACI al costo di 150 euro per i soci dietro presentazione di una Fidejussione bancaria o assicurativa a suo favore. Sul sito dell'ACI è spiegato molto bene a cosa serve il CDP e quale dev'essere l'importo della fidejussione in funzione dell'età del veicolo. Il costo della Fidejussione va dal 2% al 4,5% del valore garantito a seconda dell'istituto di credito/assicurazione al quale ci si rivolge. L'importo della fidejussione nel caso di una moto di età inferiore ai 5 anni è pari al prezzo di listino attuale. Io mi sono rivolto alla mia banca che per l' F800 GS mi ha rilasciato una fidejussione di 11.500 euro al costo di 250 euro.
I miei amici e compagni di viaggio, con moto più costose e rivolgendosi alle assicurazioni invece che alla banca (che però ti vincola l'importo garantito), sono arrivati a spendere anche 750 euro.
La Patente Internazionale
Per guidare in Iran è necessaria la patente internazionale con durata triennale. La si può richiedere alla motorizzazione oppure in un'agenzia di pratiche auto, costa 70 euro e viene rilasciata nel giro di una settimana. In realtà non ci è mai stata richiesta durante le decine di controlli a cui siamo stati sottoposti da Polizia e Militari iraniani che hanno sempre voluto solo il passaporto.
A proposito del passaporto consiglio vivamente, una volta arrivati in Iran, di fare delle fotocopie dello stesso e sopratutto della pagina con il visto ed il timbro d'ingresso. Più di una volta abbiamo perso tempo (anche un'ora) ai posti di blocco in attesa che venissero registrati i dati dei passaporti. La fotocopia del passaporto ci avrebbe consentito di ripartire immediatamente.
Strade - Benzina - Traffico
Le Strade
Le strade in Iran sono generalmente buone, spesso a doppia carreggiata, ben asfaltate e percorribili con qualunque tipo di moto anche col passeggero. Ovviamente non mancano le strade sterrate che anche noi abbiamo ricercato e percorso sopratutto sui monti nella zona di confine con l'Armenia e l'Azerbaijan.
E' necessario fare molta attenzione ai rallentatori, numerosi in prossimità dei centri abitati, in quanto molto alti e assolutamente Non segnalati.
Sono rimasto stupito nel vedere la segnaletica stradale anche in inglese, che per un Paese "nemico" degli americani e dell'occidente è alquanto singolare. La lingua ufficiale è il farsi, anche se nelle varie regioni si parlano lingue diverse come l'azero, il curdo ecc. In ogni caso tutte lingue per noi totalmente incomprensibili.
La Benzina
La benzina, di scarsa qualità e generalmente con 80 ottani, si trova praticamente ovunque anche senza la tessera. Non sono quindi necessarie taniche di scorta e/o serbatoi maggiorati. Al cambio attuale costa per gli iraniani circa 7 (ho detto sette) centesimi di euro al litro, mentre per gli stranieri il prezzo viene generalmente arrotondato a 0,20 euro / litro. In pratica si viaggia gratis.
Non sono riuscito a capire se è benzina verde ma in ogni caso le nostre moto ( le altre erano due GS 1200 e una VStrom 650) non hanno evidenziato malfunzionamenti a parte qualche battito in testa dovuto al basso numero di ottani. Non ritengo pertanto necessario "scatalizzare" la moto come alcuni sostengono. Trattasi comunque di una valutazione personale. Si potrebbe eventualmente aggiungere ad ogni pieno un additivo "octane booster" ma a quel punto il prezzo della benzina diventerebbe simile al nostro.
Il Traffico
Questa è una nota dolente. Il traffico è pazzesco sopratutto in città e gli iraniani guidano come dei pazzi. Poi ci sono quelli che ti sfiorano, ti superano e/o ti inseguono per chilometri solo per salutarti o per farti una fotografia con l'immancabile telefonino. Comunque dopo qualche giorno ci si fa l'abitudine e l'ansia da incidente diminuisce un pò. Consiglio di non abbassare mai la guardia e fare sempre estrema attenzione, in particolare ai veicoli che sopraggiungono da dietro.
Moneta - Carte di Credito - Cambio
La Moneta
La moneta iraniana è il Rial la cui quotazione è in caduta libera rispetto alle valute straniere, tant'è che nonostante l'inflazione sia al 25% anno, il costo della vita per noi europei risulta essere particolarmente basso. Sebbene la moneta ufficiale sia il Rial, tutti gli iraniani parlano di "Toman" che equivale a 10 Rials. In realtà il Toman non esiste ma è una consuetudine esprimere i prezzi in questo modo. In pratica il Rial viene utilizzato solo dalle banche, nelle transazioni ufficiali e nelle sedi istituzionali.
Carte di Credito
Le carte di credito di tipo occidentale (Visa, AmEx, Mastercard ecc) sono vietate per legge e non sono utilizzabili in alcun modo. E' quindi indispensabile avere con sé denaro contante da convertire poi in valuta locale. Alcuni commercianti e qualche albergo accettano anche gli euro applicando però un tasso di cambio sfavorevole. Per la stessa ragione di cui sopra anche il Bancomat non è utilizzabile.
Cambio
Esiste un cambio "ufficiale" praticato dalle banche anche se non tutte cambiano la valuta straniera. Sconsiglio però di recarsi in banca per cambiare gli euro o i dollari (vanno benissimo entrambi) perché si devono compilare almeno 4 o 5 moduli ma sopratutto non è assolutamente conveniente. In effetti esiste un cambio che definirei "corrente" praticato da una catena di cambiavalute reperibili in ogni città, da commercianti nei bazar ed anche da gente per strada. Il tasso di cambio, in questi casi, è circa il triplo di quello praticato dalle banche e l'operazione è ovviamente istantanea senza alcuna formalità.